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Incidenti stradali e donazioni

– L’infortunato ha perso molto sangue, ci sarà bisogno di una trasfusione urgente!

– Mi dispiace, al momento non c’è sangue disponibile…

 

Cominciava così “Solo una goccia”, spot della sezione AVIS di Rubiera in cui un ciclista investito da un’auto veniva a trovarsi nell’agghiacciante impossibilità di essere salvato. Un’eventualità estrema, certo, ma capace di far riflettere sul ruolo insostituibile che le donazioni sanguigne possono giocare nella vita di ognuno. 

Quella degli incidenti stradali è una realtà che ci riguarda tutti, che ne siamo consapevoli oppure no: nel corso dell’anno passato, secondo i dati Istat, il loro numero su suolo italiano è ammontato a 172.183; tra i coinvolti, a perdere la vita sono stati in 3.173. Questo ha attestato un incoraggiante calo dello 0,2% rispetto al 2018, ma cifre simili non possono essere trascurate e si mantengono tuttora troppo ingenti per poter davvero parlare di miglioramento. 

La giornata di domenica 15 novembre, in quanto terza domenica del mese, è stata come ogni anno dedicata al ricordo delle vittime della strada. Attraverso questa ricorrenza, l’ONU vuole che le storie dei defunti possano costituire una concreta base di riflessione per chi è ancora al volante della propria vita: riflessione su quanto ogni singolo momento sia immerso in questo pericolo terribile. Paradossalmente, è proprio la loro frequenza incessante a far sì che gli incidenti stradali passino per lo più inosservati da un punto di vista pubblico, che vengano percepiti come “normalità”. Ma la normalità dovrebbe avere fattezze ben diverse, ed è per questo che per il prossimo decennio (2021-2031) la Commissione Europea ambisce ad un abbassamento del 50% dei decessi su strada. 

Nondimeno, anche incrementando la sicurezza delle infrastrutture e il monitoraggio da parte delle autorità, è inevitabile che molte circostanze rimangano al di fuori del nostro controllo. Spesso, quando né prevedere né prevenire il danno è possibile, la sola cosa da fare è intervenire tempestivamente per rimediarvi. È anche per questo che ogni comune deve disporre di una varia e rinnovata scorta di sangue, che possa essere impiegata per salvare chiunque ne abbia perso troppo in qualunque momento. Così come il pericolo stradale ci coinvolge dal primo all’ultimo, allo stesso modo è alla portata di tutti un mezzo potente per arginarne l’impatto. 

Dona oggi, dona adesso: ogni istante potrebbe essere l’ultimo istante per ognuno di noi.

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